6 consigli per scegliere bene il condizionatore

 Inizia l’estate in casa nuova e il classico ventilatore non basta più per riscaldare l’ambiente. State perciò iniziando a valutare di investire un po’ dei vostri risparmi in un condizionatore. Si tratta in realtà di un eccellente investimento visto che potete usarlo anche d’inverno quando fa freddo, tuttavia per non spendere male i vostri soldi e pentirvene dopo, vi consigliamo di leggere l’articolo. Vi proponiamo sei diverse questioni da analizzare prima dell’acquisto. Sono solo suggerimenti, dovrete poi parlarne con un tecnico specializzato per capire qual è la soluzione che fa davvero a caso vostro.

Chiaramente avete anche una vasta scelta davanti. Esistono tanti modelli e marchi eccellenti, uno di questi è il Daikin Comfort Store.

1.Meglio condizionatore fisso o portatile?

Dipende. Ci sono pro e contro. Il condizionatore fisso ha una macchina esterna perciò il rumore lo “butta” fuori. Tuttavia dovete scegliere un modello silenzioso, altrimenti avrete quasi sicuramente problemi con i condomini o i vicini di casa. Sono di solito più costosi ma permettono di risparmiare sulla bolletta di casa. Un punto sicuramente da valutare è il fatto che il condizionatore fisso è meglio installarlo in una casa che è vostra piuttosto che in una dove vi trovate in affitto. Questo perché il condizionatore fisso a differenza di uno portatile, richiede l’installazione da parte di un tecnico specializzato.

2.Consumo energetico

Non dimentichiamoci del consumo energetico. Oggi in commercio si trovano quasi solo elettrodomestici a basso consumo, tuttavia valutate sempre questo fattore. Spesso un modello un po’ più economico non vi garantisce un consumo minimo. Meglio quindi investire qualcosina di più in fase di acquisto piuttosto che trovarsi dopo con bollette molto più alte. Tanti modelli già nel giro di uno o due anni vi fanno riprendere i soldi in più che avete speso per comprarli, grazie al costo inferiore della bolletta. Vediamo le classi energetiche principali.

  • Classe G: vi sconsiglio caldamente ti tenerla in considerazione, ha un elevato consumo energetico.
  • Classe F, E, F: queste tre classi sono migliori della G ma comunque non ancora sufficientemente buone per ottenere un vero risparmio in bolletta.
  • Classe C e B: da qui il costo è inferiore, ma ancora non siamo giunti alla scelta ottimale.
  • Classe A: il risparmio energetico è molto buono
  • Classe AA: il risparmio energetico è eccellente

3.Rumore

La rumorosità dell’apparecchio è da considerare subito. I modelli portatili sono molto più rumorosi e possono influire pesantemente la qualità della vita, soprattutto se li tenete accesi di notte. Quelli fissi sono di norma più silenziosi ma varia da modello a modello. Soprattutto se vivete in condiminio o avete case vicine alla vostra, se ne prendete uno molto rumoroso avrete quasi per certo problemi con i vicini.

4.Raffreddamento

La calacità di raffreddamento, indispensabile in termini di risparmio, viene calcolata in kW o in Btu/h. Più è alto il valore, migliore è la potenza.

5.Fluidi refrigeranti

I fludi refrigeranti sono importanti ma alcuni non sono più a norma. Lo sono l’R134, R407C e l’R410A.

6.Sicurezza

Un buon condizionatore deve anche essere sicuro. Le certificazioni che dovete valutare se sono presenti sono l’ISO9001, l’ISO 4001 e la certificazione CE.